Per quale motivo la maggior parte dei giovani e quindi anche militari non segue la religione cattolica?

 

 

 

 

Questo è molto relativo e va verificato. Per dirlo bisognerebbe fare un'indagine statistica seria considerando anche le diverse fasce di età. Inoltre il problema della diminuzione della pratica religiosa, tipico di questi ultimi decenni, non è solo un problema cattolico.

Non è possibile insomma dare una risposta sommaria. Le cause sono molte, ma sicuramente il consumismo, il benessere generalizzato e soprattutto l'influenza dei mass-media hanno una grande responsabilità al riguardo. Il mondo militare risente in pieno del clima sociale in cui viviamo, non fa meraviglia perciò che in seno ad esso si riscontrino sostanzialmente gli stessi problemi.

Sicuramente una parte di responsabilità è da addebitarsi anche alla Chiesa che non sempre è capace di presentare il Vangelo nel contesto odierno. Se il Vangelo non entra nella nostra vita e nella nostra cultura, se non diventa pane quotidiano, evitando però di ridursi a moralismo e a filantropismo, rischia di apparire sempre più incomprensibile e lontano.

Di converso proprio l'impegno che la fede cattolica comporta e la difficoltà con cui talvolta viene vissuto è un indizio della sua soprannaturalità. In altre parole non è una religione cosiddetta "umanitaria" nella quale sia possibile accomodarsi senza sentirsi fortemente e radicalmente contestati.

 

«Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna. Fu pure detto: Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio; ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio» (Mt 5,27-31).