In qualità di cappellano militare può spiegare che effetto dovrebbe avere l'azione cattolica sulla società attuale?

 

 

 

 

Dovrebbe avere l'effetto evangelico del lievito sulla pasta (Mt 13,32). Piú che di enormi strutture in grado di contrapporsi allo strapotere delle multinazionali, dell'industria, dei media e degli Stati la Chiesa ha bisogno di figure chiave in grado di innescare dei cambiamenti di rotta all'interno del mondo. Viene in mente l'esempio di Don Bosco. Ai suoi tempi, nella Torino dell'Ottocento, chi si occupava dei giovani?

Don Bosco ha saputo "essere" un amico dei giovani e ha offerto loro ciò di cui avevano davvero bisogno. Don Bosco è stato anche capace di mettere in piedi delle strutture notevoli a servizio dei giovani e del Vangelo, del resto, la Chiesa deve avere anche i mezzi per svolgere la sua missione. Ma soprattutto Don Bosco ha aiutato la Chiesa e la società a guardare alla realtà giovanile con amore e con spirito evangelico. Questa è stata la vera rivoluzione, una rivoluzione che continua nel suo Ordine e che può e deve continuare in ciascuno di noi.