Epitaffio di Padre Marco d'Aviano

di Monsignor Paolino Mayr, Vescovo di Bressanone

13 agosto 1699

 

 

 

 

 La morte beata di Padre Marco meritava un tale concorso di popolo.

Tutti piangono perché tutti lo amavano.

Per piú anni protesse gli Eserciti Imperiali, ora, arrivata la pace, li saluta.

Riposa presso gli Austriaci chi agli Austriaci fu carissimo.

Giace presso i Regnanti chi insegnò con la parola e le opere che servire Dio è regnare.

Voglio salutare come Principe Glorioso l'umile Marco d'Aviano che in vita fu prediletto e in morte ebbe assistente l'Imperatore Leopoldo.

O morte preziosa!

Privilegio dell'Avianese che non sarà concesso ad altri.

Non ebbe eguali in vita, né li avrà in seguito.

Debilitato nelle forze, ma pieno di meriti, salí in Cielo Colui che in vita abitava piú nei cieli che in terra.

In questa festa di San Cassiano, mio Patrono, assunto in cielo, egli udí dal Salvatore:

Pace a Te, Marco d'Aviano.

 

Morire cosí è vivere.